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| foto del Nepal: il culto della dea KaliIn questa galleria fotografica vediamo foto della dea Kali, templi induisti a lei dedicati e scorci di cerimonie religiose. Il culto della dea Kali è molto diffuso nel Nepal, specialmente nella valle di Kathmandu, contrariamente all'India, dove è più sviluppato in parti più circoscritte. Vediamo fotografie di rappresentazioni, dette murti, di Kali in un tabernacolo di un tempio induista, le zone dedicate ai sacrifici di animali ed i templi induisti di Bakthapur. In uno si accede dalla famosa porta dei leoni, mentre l'altro è il più grande tempio induista del Nepal. L'altro nome usato nel Nepal per la dea Kali è Taleju. Le interpretazioni sulla natura della divinità sono controverse e sono da vedere da un punto di vista libero da preconcetti. Da una parte vediamo la parte più legata all'aspetto superstizioso con reminiscenze pagane, dove alla dea vengono offerti sacrifici di bestie. Vediamo nelle foto la parte di tempio di kali dedicata a queste pratiche. Dall'altra abbiamo l'interpretazione di carattere teologico, dove Kali rappresenta la trasmutazione della energia negativa in positiva. E' questa una delle basi dei tantra induisti, i testi sacri dello shivaismo kashmiro. E' anche elemento fondamentale del buddismo tantrico. Si tratta di pratiche yoga basate sull'incanalamento delle energie e della trasmutazione delle energie negative ai fini del raggiungimento della illuminazione. Rappresenta inoltre la energia femminile, la Shakti e la distruzione per ricreare. va vista quindi in questa ottica la simbologia legata alla distruzione legata alla dea. Concetto assimilabile alle teorie alchemiche occidentali e all'opera al nero degli alchimisti. galleria fotograficaCLICCARE SULLA FOTO PICCOLA PER VEDERLA INGRANDITA
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