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Viaggio a Praga

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La Praga che vi voglio raccontare è un Praga vista a Novembre: con tutti i pregi e i difetti di questo periodo:

i pregi

ü  un numero di turisti, relativamente, basso, e quindi meno code per i mille monumenti e chiese che si possono visitare

ü  la città è viva, della sua vita normale: scuole, uffici, mezzi pubblici, tutto è aperto e funzionante, e questo credo aiuti a cogliere lo spirito di un luogo

ü  Se si ha fortuna cieli azzurrissimi…. E tutti i colori dell’autunno che infiammano la collina

I difetti:

  • Freddo!
  • I magnifici parchi senza fiori

Tempo necessario per  vedere Praga

Detto questo, partiamo per Praga. La prima domanda è sempre “quanto tempo ci vuole per vedere questa città?” E pur essendo una domanda tanto comune rispondere non è mai semplice. Da turista direi che il minimo sono 3 giorni. Con un percorso stretto: il centro e il quartiere ebraico, Mala strana e poi il castello e San Nicola.

Se però volete godervela un pochino, e non limitarvi all’essenziale, allora almeno due giorni in più.

Infine se pensate a voi stessi come viaggiatori e non solo come turisti… bhe allora prendetevi tutto il tempo che potete, e se possibile tornate. Le città si apprezzano conoscendole, camminando, usando i mezzi pubblici, andando al mercato, oltre che nei musei. Facendosi amici, e bevendo un tè al bar. E queste attività mal si conciliano con i ritmi forsennati del turista “ben organizzato”

Praga è una città magnifica, e quale che sia il vostro modo di viaggio a pragaviaggiare vi saprà accogliere e soddisfare: se amate la storia, qui potete incontrare luoghi e memorie di quel che ha costruito l’Europa, ma non solo. L’idea di Israele è nata in questo ghetto. Visitando i musei potrete trovare testimonianze degli ultimi 800 anni di storia. Se amate l’architettura, potrete girare per giorni, a naso in su e godere di tutti gli stili di Praga, dal Gotico al Liberty, fino agli edifici modernissimi.

Se amate la musica a Praga c’è solo l’imbarazzo della scelta: camminando per strada vi vedrete offrire ad ogni passo l’invito ad un concerto, musica classica, o moderna, sacra o realmente profana… Non mancano poi i locali per divertirsi: a Praga ci sono mol

ti giovani, e molte facoltà universitarie… e dove ci sono studenti c’ è sempre modo di divertirsi. Se vi piace lo shopping… in centro, e fuori dal centro potete trovare praticamente di tutto: dagli splendidi burattini, ai cristalli di Boemia, gioielli e carabattole, ceramiche d’arte e cineserie, e perfino “l’ultima frontiera del nanetto”: Golem di tutti i tipi….  La nota dolente è che Praga è piuttosto cara: oggetti e abbigliamento costano come, o più, che a Milano e Roma, e anche gli ingressi ai monumenti non sono a buon mercato… e soprattutto sono praticamente tutti a pagamento, chiese comprese.

Mangiare a Praga

Altra questione esistenziale per programmare un viaggio: cosa si può mangiare a Praga? Bene questo non è un problema. Si mangia di tutto, e per ogni tasca. Dai magnifici e raffinati ristoranti di  pesce (non fate quella faccia, nemmeno Milano è sul mare… ci sono gli aerei!) alle paninoteche di ispirazione italiana, dai locali storici, alle bancarelle per strada. Potete scegliere di mangiare cucina centro Europea, o italiana, cinese, giapponese, indiana… l’unica cosa che avrete difficoltà a trovare è il prosciutto di Praga! Strano ma vero. Chiedendo prosciutto di Praga ci si vede rifilare Spalla cotta… di pessima qualità! Il prosciutto di Praga buono, ad un costo abbastanza sensato lo potete assaggiare in una bancarella accanto alla famosa torre dell’orologio: mangerete in piedi, con un piatto di plastica… però è davvero buono!

Cosa vedere a Praga

viaggio a pragaOra vi vorrei accompagnare a far due passi: mi raccomando, scarpe comode e cartina in borsa. Per prima cosa direi che vale la pena di andare a vedere la torre del famosissimo orologio astronomico di Praga. Fate in  modo di arrivarci poco prima dello scoccare dell’ora, così potrete assistere allo spettacolo dei personaggi che si muovono. Mi perdonino i praghesi, ma con le moderne tecnologie che ci hanno viziati lo spettacolo ci fa pensare ad un “grande cucù”! però è stato il primo nel suo genere, e la piazza nel suo insieme è un luogo magico, da cui partire per visitare il centro di Praga.

Siete vicinissimo alla chiesa del Bambin Gesù, ed alla piazzetta della dogana vecchia, quindi andate a darci un’occhiata!

Ora decidete da che parte volete andare: siete a dieci minuti a piedi da piazza Venceslao, il centro ufficiale della città, ma anche da ponte Carlo e dal quartiere ebraico…

Se è il primo giorno vi suggerisco di andare a Ponte Carlo,viaggio a praga godervelo con calma e arrivare a Mala Strana, dove potrete girolare tra le splendide case e vie salendo verso il castello o passeggiare lungo il fiume. Se siete stanchi potrete poi prendere un caffè (costosissimo, ma buono) in un delizioso baretto proprio accanto alla ruota del mulino, e sotto il Ponte Carlo e godervi lo spettacolo della città.

Sotto il ponte Carlo troverete anche tutti i battelli che offrono la crociera sul fiume, con o senza pranzo, con o senza guida. Personalmente non ho trovato l’esperienza esaltante… però è questione di gusti. Altri sostengono che è cosa che non si può perdere!

Se volete visitare il castello partite la mattina: il castello di Praga in viaggio a pragasé è piccolo, ma il biglietto comprende tutto il complesso storico, compresa la cattedrale di San Nicola, e per vedere tutto una giornata ci vuole. La cattedrale è straordinaria, e se prenderete l’audio-guida, sarà anche una occasione per imparare qualche cosa sulla storia della Cechia, Boemia, Cecoslovacchia… Confusi? Ben venuti nel club! Una delle cose che mi hanno particolarmente colpito,  dalle vette delle mia ignoranza,  è la storia “dell’unico re”: per quel che ne so Venceslao è l’unico sovrano al mondo che si può fregiare di questo titolo.

Per visitare il quartiere ebraico programmate bene: evitate il sabato, perché le sinagoghe saranno chiuse ai turisti, andateci presto, perché c’è molto da vedere, oltre al famosissimo cimitero, e alle 18,00 chiudono tutto. Andateci con soldi  cechi, in contanti, altrimenti farete due volte la coda per il biglietto: non accettano carte di credito e neppure euro!

Mezzi pubblici a Praga

A proposito di biglietti: i mezzi pubblici di Praga. Sono comodi e moderni, quindi vale senza dubbio la pena di usarli per spostarsi in città, ma dovrete scegliere il tipo di biglietto che fa per voi: quello verde a me sembra il più comodo, è a tempo, costa poco e si può viaggiare nella cerchia urbana. Ma se preferite esistono biglietti giornalieri e settimanali. Con i mezzi vi sarà utile la cartina: i nomi delle fermate li potete leggere sul display di metropolitana e autobus, e questo aiuta parecchio ad orientarsi.

Infine, se non siete turisti a pacchetto, e non parlate ceco,  vi domanderete se ci sono problemi di lingua. In realtà molto pochi: i praghesi sono gentili e aperti, quindi con un po’ di  inglese e un po’ di tedesco ci si arrangia…. Molti parlano anche russo, o meglio lo capiscono data l'appartenenza alla stessa famiglia linguistica, sebbene non sia una lingua molto gradita, e i negozianti si arrangiano anche con l’italiano e lo spagnolo. Un linguaggio da torre di babele, ma sufficiente per godersi il viaggio, e anche per farsi nuovi amici!

Alda Bellonzi

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