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| ristrutturazione del Palazzo Arengario di Milano: sotterraneifoto architetturasebbene in questa area il pubblico non entrerà vi farà probabilmente piacere sapere che il locali, che durante la guerra sono serviti a molti milanesi come rifugio dai bombardamenti, continueranno a garantire sicurezza ai visitatori e vivibilità a Milano; La ristrutturazione del palazzo dell’Arengario infatti è stata fatta con criteri di sicurezza ed eco sostenibilità all’avanguardia. Impianti di areazione, antincendio, scale e via di fuga seguono i criteri più moderni della sicurezza, e questo come visitatori ci fa indubbiamente piacere. Ma nel progetto ci sono anche altre innovazioni interessanti: nelle foto potrete vedere gli impianti fotovoltaici che daranno acqua calda agli spogliatoi del personale e alle cucine del ristorante, e la grande vasca di decantazione delle acque piovane, pensata per non sovraccaricare l’impianto fognario di Milano in caso di grandi piogge. Sempre a questo livello troviamo anche aree dedicate al pubblico: una sala sarà dedicata ai bambini, e sono state create anche due sale conferenze, che possono funzionare in modo indipendente, o congiunto, e che verranno arredate in modo da porre i relatori al centro: una soluzione che dovrebbe migliorare l’interazione tra relatori e pubblico in sale rettangolari, che ci è molto piaciuta. Una informazione sempre utile: i bagni dell’area museale sono qui: disegnati in modo funzionale e esteticamente piacevole sono di comodo accesso anche per i diversamente abili: meno male! In Italia i palazzi storici sono spesso un vero incubo architettonico per chi debba fare uso di una carrozzina. A questo livello trovano anche spazio le cucine del ristorante: il cibo raggiunge poi le sale attraverso i montacarichi, o con l’ascensore Dai sotterranei troviamo un’altra piccola ma funzionale innovazione: l’accesso diretto dalla metropolitana, fermata Duomo. Chi sceglierà questo sistema veloce e ecologico per raggiungere l’Arengario potrà ammirare, sistemato in una nicchia apposita, anche una sezione di pavimentazione romanica venuta alla luce durante gli scavi. E’ vero che in una terra ricca di storia e opere d’arte come è l’Italia può parere una piccola cosa, ma è bene che ci si ricordi di conservare anche questi frammenti di passato, a cui in altri paesi si dedicano intere sale di musei! Ora saliamo: possiamo scegliere tra scale tradizionali, scale a chiocciola, che non saranno aperte al pubblico, scale mobili e ascensori. La molteplicità di vie d’accesso, e di fuga, ci piace: è un criterio di sicurezza, rispetta le esigenze dei diversamente abili, e garantirà un fluire senza ingorghi dei molti visitatori. galleria fotograficaCLICCARE SULLA FOTO PICCOLA PER VEDERLA INGRANDITA, CLICCARE SUL BOTTONE DI RITORNO DEL BROWSER PER RITORNARE ALLA GALLERIA FOTOGRAFICA
Testo di Alda Bellonzi
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